Il 19 marzo 2021 si celebrerà in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day), un evento dedicato alla cultura e alla consapevolezza dell’importanza del sonno, che si tiene ogni anno nel venerdì che precede l’equinozio di primavera.

La giornata è promossa contemporaneamente in ogni parte del mondo, dalla World Sleep Society e, in Italia, dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS).

La giornata mondiale è stata istituita nel 2008 dal World Sleep Day Committee della World Sleep Society con lo scopo di sensibilizzare la collettività sui disturbi del sonno e ridurre il carico di questi problemi sulla società attraverso una migliore prevenzione. Il messaggio lanciato in occasione di questo evento è infatti che la maggior parte dei disturbi del sonno siano prevenibili o curabili.

I disturbi del sonno sono estremamente diffusi nella società moderna e colpiscono circa 13 milioni di italiani. Il più diffuso è l’insonnia che, in forma più o meno grave, colpisce circa il 41% della popolazione, con un aggravarsi della problematica all’avanzare dell’età.

Questi disturbi sono comuni sia tra gli uomini che tra la donne. Tuttavia, sono state identificate importanti disparità nella prevalenza e nella gravità di alcuni di essi nelle minoranze e nei gruppi sociali svantaggiati.

Inoltre, le persone sono cronicamente private del sonno a causa di stili di vita impegnativi e della mancanza d’istruzione sull’impatto della perdita del sonno.

Nell’ultimo anno, in particolare a causa delle conseguenze dei diversi aspetti della pandemia, le problematiche legate al sonno si sono poi ulteriormente diffuse.

Lo slogan scelto per la quattordicesima giornata mondiale del sonno è “Sonno regolare, futuro sano”.

Il focus sul sonno regolare per il 2021 è basato sui benefici che questo offre per il nostro benessere.

È stato infatti dimostrato che il mantenimento di orari stabili per andare a letto e per svegliarsi è associato a una migliore qualità del sonno, sia nei giovani che negli adulti e negli anziani. Le persone che dormono regolarmente beneficiano di un umore migliore, maggiore concentrazione durante la giornata e migliori prestazioni psicomotorie.

È importante ricordare che il sonno è coinvolto in molte funzioni fisiologiche, come il consolidamento della memoria, la regolazione degli ormoni, la regolazione cardiovascolare e molte altre. Ne consegue che una durata del sonno insufficiente o una scarsa qualità del riposo saranno associate a significativi effetti negativi sulla salute.

È stato infatti dimostrato che una ridotta durata del sonno, quando ricorrente, possa causare disturbi delle funzioni cognitive ed esecutive, un allungamento dei tempi di reazione, una diminuzione della capacità di apprendimento, una riduzione della coordinazione mano-occhio e un peggioramento nella memoria a breve termine. Inoltre, la sonnolenza è stata identificata come causa di un numero crescente di incidenti sul lavoro, incidenti automobilistici e tragedie di trasporto.

Nella Giornata Mondiale del Sonno Zentiva si propone quindi di contribuire a diffondere la consapevolezza dell’importanza del sonno per raggiungere una qualità di vita ottimale e migliorare la salute globale.

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